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Acquaviva & Casanova

Acquaviva e Casanova sono vecchi casolari dei poderi che circondavano il colle di Villalba. Li abitavano contadini legati dal contratto di mezzadria ai latifondisti proprietari. Con l’epocale esodo che interessò le campagne negli anni cinquanta e sessanta questi poderi lontani dai paesi, impervi e poco fertili, furono trai primi ad essere abbandonati. Vennero acquistati dall’ Azienda di Stato per le Foreste Demaniali che, per evitare il dilavamento e il dissesto dei campi non più coltivati, provvide a rimboschirli con piantagioni di conifere ben visibili nel paesaggio attuale. Ristrutturato negli anni novanta Acquaviva dispone di cinque appartamenti dove si può soggiornare anche per brevi periodi.  A poca distanza dal borgo di San Pietro Aquaeortus, si gode di un invidiabile panorama sulla valle del Paglia e quella del Chiani, che nelle giornate più terze spazia fino ai Monti Sibillini, al Monte Cimino e al Monte Soratte.

Al centro del paesaggio

Alloggiare ad Acquaviva & a Casanova (anche sede dell’Hosteria vera e propria) può essere l’occasione per percorrere i sentieri dell’Area Naturale Protetta Selva di Meana e della Riserva Naturale Monte Rufeno, ma anche per partire alla scoperta di un ampio territorio che include l’Orvietano, il Lago di Bolsena, la Tuscia Viterbese, l’Alta Maremma, il Monte Amiata, la Val d’Orcia, la Val di Chiana, il Lago Trasimeno tutti raggiungibili in poche decine di minuti. Presso le nostre strutture potrete trovare tutte le informazioni utili e aggiornate per visitare i centri storici, i monumenti, i musei, le aree archeologiche e quelle naturali di questi territori, tutti vicini ma al tempo stesso diversi, con una varietà di paesaggi naturali e culturali che vanta pochi eguali.

La Baita

La Baita si trova proprio al centro dell’area attrezzata del Parco di Villalba, dove la particolare esposizione verso nord rende il clima fresco e il bosco di alto fusto rigoglioso e ricco di specie arboree come carpino bianco, castagno, rovere, ciavardello che qui arricchiscono il circostante querceto di cerri. A La Baita si può unire il piacere del contatto con l’ambiente naturale a quello di assaporare la nostra cucina. Nella piccola sala interna e nell’ampio spazio all’aperto è possibile fare uno spuntino, ma anche pranzare e cenare. Attingendo alla ricca tradizione del nostro territorio, cerchiamo di riproporre la genuina semplicità della cucina tipica del mondo contadino legata ai prodotti, al clima e ai tempi delle stagioni. Lo facciamo acquistando, per quanto possibile, le materie prime direttamente da produttori locali che praticano un agricoltura sostenibile, rispettosa dei consumatori, dei lavoratori e dell’ambiente.

 

Tutti i sentieri portano a Villalba

La posizione de La Baita e di Acquaviva ne fa la base ideale per percorrere i sentieri dell’Area Naturale Protetta Selva di Meana e della Riserva Naturale Monte Rufeno.

Sono possibili percorsi di varia lunghezza e difficoltà, per chi vuole fare giusto due passi, per chi vuole camminare due o tre ore, ma anche per chi vuole impegnare una giornata. Di alcuni di questi vi forniamo tracce GPS, descrizioni e informazioni aggiornate sulla percorribilità.

Eccone alcuni che si sviluppano attorno al Parco di Villalba:

  • Anello delle Tre Regioni;
  • Anello “Da Villalba a Monte Rufeno”;
  • Anello di Villalba;
  • Anello “Strada Perugina e Percorso Salute”;
  • Sentiero Natura Villa Cahen;
  • Sentiero “La Fonte”;
  • Sentiero “Rivarcale”.

Molti altri percorsi sono possibili anche nelle zone limitrofe, tra questi vi consigliamo:

  • Bosco monumentale del Sasseto, a Torre Alfina;
  • Monte Cetona, a ridosso di San Casciano dei Bagni;
  • Riserva Naturale Pigelleto e Miniera del Siele.
Tutti i sentieri del Parco di Villalba

Villalba a Km Zer0

Raggiungere il Parco di Villalba senza utilizzare mezzi privati, fermarsi a dormire e tornare il giorno successivo è possibile per i buoni camminatori e gli appassionati di mountain bike. Il parco si trova a distanza ragionevole dalla linea ferroviaria Firenze – Roma ben servita dai treni regionali veloci sui quali è possibile anche trasportare biciclette.

Ecco alcune soluzioni per arrivare e partire a piedi da Villalba:

Treno+Trekking

  • Stazione di Orvieto – Autolinea fino ad Allerona – Trekking fino a Villalba (Km10; circa 3h);
  • Stazione di Chiusi – Autolinea fino a San Casciano dei Bagni – Trekking fino a Villalba (Km 8; circa 3h)
  • Villalba – Stazione di Allerona Scalo (Km 15, circa 6h)
  • Villalba – Stazione di Fabro (Km 18, circa 7h)
  • Autolinea fino ad Acquapendente – Trekking fino a Villalba (Km 12, circa 5h)

Tutti questi itinerari sono naturalmente percorribili in entrambi i sensi, ma se ci contatterete sarà più facile trovare la soluzione a voi più adatta, prendendo in considerazione fattori come il clima,  le stagioni, la provenienza, i tempi, gli orari, l’abitudine al cammino.

Queste sono invece gli itinerari per ciclisti in mountain bike:

Treno+Bici

  • Stazione di Orvieto – Villalba via Valle del Paglia e Selva di Meana (Km 35)
  • Villalba – Stazione di Orvieto via Sentiero dei Briganti, Francigena e Altopiano dell’Alfina (Km 48)
  • Stazione di Chiusi – Villalba via Val di Chiana e Fighine (Km 37)
  • Villalba – Stazione di Chiusi via San Casciano dei Bagni e Cetona (Km 43)

Per i ciclisti che intendano fermarsi più giorni la fitta rete di percorsi e sentieri dell’Area Naturale Protetta Selva di Meana e della Riserva Naturale Monte Rufeno offre numerose possibilità tra le quali ve ne consigliamo alcune possibili partendo direttamente da Villalba:

  • Percorso “medio fondo” Allerona
  • Pista ciclabile Girardengo
  • Pista ciclabile Coppi