La “Sagra della Primavera”, la festa di sabato 25 marzo all’Hosteria di Villalba di Allerona, ha mantenuto le promesse. Voleva essere un evento “slow”, dove il piacere del convivio e dell’amicizia, della musica e della poesia, dei giochi e delle scoperte giocose potessero coesistere senza l’affanno del “negozio” e l’urgenza dell’utile. Così è stato. Gli ingredienti? Presto detti: il bosco prossimo al pieno risveglio, il sole (seppur intermittente) e il clima piacevole, la precessione degli infiniti piatti di Adio (un vero e proprio sistema tolemaico-gastronomico alimentato da una cucina aristotelica) e il sale (iposodico) delle chiacchiere, la musica e l’astronomia, la poesia e le escursioni, le letture e i giochi.
A consuntivo dell’iniziativa, resta da ringraziare quanti hanno reso possibile l’anno zero della “Sagra della Primavera”: la protezione Civile di Allerona per la parete attrezzata, meta di veementi arrampicate; l’A.S.D. “La Tartaruga xyz” per la bella escursione sulle orme dei briganti; il Centro di Aggregazione Giovanile di Allerona per i giochi e le bolle di sapone giganti; Andrea Vagni della “Nuova Pegasus” per le osservazioni astronomiche e l’emozione “matematica” degli spazi siderali in video; Riccardo Cipolla e Maurizio Terzino per la suggestiva “messa in scena” poetica del Quinto Canto della Divina Commedia; Alfredo Bianchini, Cecilia Stopponi e Gabriella Maltese dei “Lettori portatili” per aver dato vita ad un fantastico “teatro della voce” con pregiati ritagli letterari; il bravissimo Giuseppe Dolci al violoncello per le esecuzioni di J.S.Bach “al naturale” (in mezzo ai boschi dell’Hosteria) e “in camera” (all’interno delle stanze dell’hosteria); gli Organicanto, infine, per aver fornito ampio materiale di felicità acustica accompagnando, con pathos e energia, la serata verso la notte.
Per finire, ancora un grazie a tutti i soci e collaboratori della Cooperativa sociale “Oasi” (che gestisce l’Hosteria), del Consorzio Coeso e del “Teatro dell’Ariete” per aver reso possibile l’evento.